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Test Del Macinacaffè 1Zpresso J-Ultra: Una Scelta Premium Per L'espresso

Scoprite il macinacaffè 1Zpresso J-Ultra, una scelta essenziale per gli amanti dell’espresso che apprezzano la qualità superiore e le funzionalità pratiche. In questo articolo, condivido la mia esperienza personale e sottolineo le differenze notevoli rispetto al modello precedente, il J-Max. Potrete anche apprezzare il design elegante e le caratteristiche tecniche di questo strumento di alta gamma. Immergetevi nell’universo del caffè raffinato con questa opzione premium ed esplorate i miei consigli d’uso per trarne il massimo vantaggio.

Ultimamente, mi sono reso conto che raccomandavo spesso il 1Zpresso J-Ultra come un eccellente macinacaffè per l’espresso. L’unico problema è che non vi avevo ancora scritto un feedback d’uso. In verità, ho già posseduto il fratello maggiore del J-Ultra, il J-Max. L’unica differenza tra i due macinini è che uno ha una manovella retrattile e l’altro no.

Questa manovella retrattile è la conseguenza di un tentativo di un marchio tedesco concorrente che ha presentato denuncia (a causa della forma della manovella) contro 1Zpresso per bloccarne le vendite in Europa. Quindi, 1Zpresso è stato costretto a modificare la manovella di alcuni dei suoi macinini, tra cui il J-Max, al fine di poter continuare a venderlo in Europa sotto il nome di J-Ultra.

Ho quindi acquistato il J-Ultra per presentarvelo.

Il macinacaffè viene fornito con diversi accessori:

  • Custodia da trasporto
  • Pennello per pulire il macinino
  • Piccolo soffietto
  • Braccialetto in silicone, da installare sul macinino secondo la vostra scelta
  • Carta con un codice QR, che rimanda al manuale d’uso

Gli accessori sono di qualità.

Quando si prende in mano il J-Ultra, si avverte immediatamente una sensazione di qualità. Molto onestamente, si capisce subito che non gioca nella stessa categoria del Kingrinder che ho testato precedentemente. Prima di dettagliare ogni parte del macinacaffè, ecco la mia impressione generale.

Il 1Zpresso è più pesante, il suo contenitore magnetico è saldamente fissato grazie ai numerosi magneti, e il macinacaffè è ben bilanciato, con un centro di gravità sufficientemente basso per evitare che si ribalti facilmente. La manopola di regolazione è davvero piacevole da utilizzare, offrendo una certa resistenza ad ogni clic, e le regolazioni sono talmente precise (8 µm) da farne un macinacaffè totalmente dedicato all’espresso.

Ecco le principali caratteristiche del macinacaffè manuale 1Zpresso J-Ultra:

  • Regolazione precisa: 8 micron per clic
  • Macine: Macine da 48 mm, ottimizzate per l’espresso
  • Materiali: Legno, policarbonato, silicone, acciaio inossidabile, lega di alluminio
  • Design ergonomico: Corpo arrotondato per una presa comoda
  • Contenitore magnetico: Attacco sicuro e rimozione facile
  • Peso e dimensioni: 700g, 19 x 18,5 x 5,5 cm, capacità di 35-40g
  • Accessori: Spazzola per la pulizia, soffiatore, custodia da trasporto
  • Garanzia: Un anno, difetti di materiali e fabbricazione

Chi segue un po’ le notizie del caffè lo sa probabilmente, ma 1Zpresso è stata oggetto di reclami da parte di un costruttore tedesco concorrente. Quest’ultimo ha sporto denuncia contro 1Zpresso, accusando l’azienda di utilizzare una manovella troppo simile ai loro prodotti. In risposta, 1Zpresso ha totalmente modificato la forma del pomello della manovella e l’ha resa retrattile. Tuttavia, alcuni prodotti di 1Zpresso, come il J-Max, sono stati ritirati dal mercato a causa di questa manovella.

La manovella del J-Ultra è solidale con il tappo, una delle uniche parti in plastica del macinino. È pieghevole, ed è la prima volta che utilizzo questo sistema di 1Zpresso, che dà una sensazione di solidità. Tuttavia, trovo il sistema meno piacevole da usare rispetto a quello dei Timemore. 1Zpresso probabilmente non ha potuto integrare il sistema di Timemore a causa di accordi inesistenti o di brevetti. La retrattilità della manovella è un grande vantaggio, poiché permette al macinino di occupare meno spazio e di bilanciarsi meglio.

Il pomello della manovella ha una nuova forma, offrendo un’eccellente presa. È largo ed ergonomico. Mentre i primi modelli di 1Zpresso ricordavano la manovella del El Comandante C40, il design attuale evoca piuttosto quello dell’Apollo di BPlus.

I macinacaffè 1Zpresso si impugnano molto bene. Con il J-Ultra, ho la stessa sensazione che con gli altri modelli del marchio che ho provato (JE-Plus, J-Max…). La texture che circonda il macinino offre un’eccellente aderenza, eliminando la necessità di aggiungere braccialetti in silicone per una migliore presa, come faccio con l’Apollo di BPlus.

La rotella di regolazione esterna sporge leggermente, assicurando una presa solida che impedisce al macinino di scivolare dalle mani. Si tratta di un miglioramento rispetto al Timemore Chestnut X, dove avevo notato questo problema.

Il contenitore magnetico per raccogliere il caffè macinato è ben progettato. Dispone di numerosi magneti che lo fissano saldamente al macinino, resistendo alle scosse senza staccarsi. È sufficientemente pesante per mantenere l’equilibrio del macinino, anche con la manovella non retratta. Questo dettaglio è importante, poiché ho osservato problemi di ribaltamento con il Timemore Chestnut X quando la manovella non era retratta. Inoltre, il contenitore ha un gommino sotto, evitando di graffiare il piano di lavoro.

Il costruttore ha integrato una pendenza dolce nel contenitore, che parte dal fondo fino ai magneti, per evitare la ritenzione del caffè macinato. A differenza di altri costruttori, questa pendenza dolce evita di avere un ostacolo che trattiene il caffè quando lo si versa nel portafiltro, un problema che ho osservato con i C40 e Kinu.

Un’altra caratteristica che ho apprezzato con il fissaggio magnetico di questo contenitore è l’aggiunta di una scanalatura nella sua concezione. Questo impedisce al contenitore di staccarsi quando lo si preme in modo obliquo durante l’utilizzo del macinino. Questa concezione rende molto più difficile il distacco accidentale del contenitore in tali circostanze.

La manopola di regolazione si trova sulla parte superiore del macinino, all’esterno, permettendo una spaziatura delle macine di 8 µm per clic. Questa precisione è particolarmente adatta all’espresso poiché promette una finezza di regolazione molto elevata. Con altri macinini, soprattutto quelli che si regolano dal basso, non si ottiene questo livello di precisione e capita a volte, in tazza, che la regolazione ideale si trovi tra due clic.

Di seguito, un grafico delle regolazioni del 1Zpresso J-Ultra.

Questo grafico è una traduzione francese dell’originale.

La macina del J-Ultra ha un diametro di 48 mm ed è progettata per l’espresso. In tazza, ci tornerò ma questo si conferma.

Se cercate un macinacaffè dedicato all’espresso, prendete in considerazione tre elementi importanti:

  • Finezza di regolazione: La precisione di 8 µm per clic del J-Ultra permette una regolazione molto fine, essenziale per l’espresso.
  • Dimensione delle macine: Macine più grandi (47-48 mm) riducono il tempo di macinatura. Ad esempio, con macine più piccole (38-40 mm), ci vogliono circa 1 minuto e 30 secondi per macinare a mano. Con macine da 47-48 mm, il tempo di macinatura per 16 g di caffè è di circa 40 secondi.
  • Macine progettate per l’espresso: La qualità della macinatura dipende dalla sua regolarità. Una grande disparità nelle dimensioni dei frammenti di macinatura influisce negativamente sul gusto del caffè. Alcune macine sono ottimizzate per una macinatura regolare e fine, essenziale per l’espresso. Altre macine possono essere versatili, offrendo una macinatura abbastanza regolare per il pour-over e l’espresso, ma senza raggiungere la qualità delle macine dedicate.

Questi aspetti sono cruciali per ottenere un espresso di qualità.

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Ho esitato tra usare la mia La Pavoni o la mia Lelit Mara X per presentarvi un espresso realizzato con il 1Zpresso J-Ultra. Ho finalmente scelto la mia Lelit Mara X, perché non ne parlo da un certo tempo (ed è più facile fare foto dell’estrazione rispetto alla mia La Pavoni). Per concentrarmi sull’utilizzo e sulla presa in mano del macinino, ho deciso di non entrare nei dettagli delle fasi di realizzazione di un espresso, argomenti che sono stati trattati più in dettaglio in altri articoli.

Per realizzare il mio espresso, questa volta macinerò 18g di caffè, perché oggi ho voglia di cambiare il mio rapporto abituale acqua/caffè concentrandolo un po'.

Con l’aiuto della mia bilancia, peso 18g di caffè e aggiungo alcune gocce d’acqua per ridurre l’elettricità statica che può comparire durante l’utilizzo del macinino. Questa elettricità statica è la causa della comparsa di grumi e della ritenzione del caffè all’interno del macinino.

Successivamente, trasferisco i chicchi di caffè nel macinino per macinarli. L’apertura, sufficientemente ampia, permette di versare i chicchi senza rovesciarli.

Poi, apro la manovella e inizio a macinare. Per darvi un’idea, per macinare 18g di caffè con questo macinino, utilizzo la seguente regolazione: un giro completo della rotella poi la posizione 1.0. Per macinare tutto il caffè, ho impiegato tra 40 e 50 secondi.

Per misurare la ritenzione del caffè da parte di questo macinino, ho prima pesato il caffè prima di macinarlo, poi l’ho pesato nuovamente una volta nel portafiltro. Le foto parlano da sole: la ritenzione è estremamente bassa con questo macinino.

Per esperienza, so che la ritenzione può verificarsi in due punti principali su un macinino manuale:

  1. All’uscita delle macine: Questa ritenzione può essere facilmente ridotta utilizzando la tecnica del RDT (Ross Droplet Technique).
  2. Nel contenitore, a causa della sua forma o dei materiali utilizzati. Mi è già capitato di utilizzare macinini di fascia alta il cui costruttore aveva messo un bordo all’interno del contenitore. Questo bordo, destinato a sostenere il sistema di fissaggio del contenitore, bloccava del caffè ogni volta che lo si versava nel filtro.

Con il 1Zpresso J-Ultra, nessun problema. Il produttore ha optato per una dolce pendenza invece di un bordo, che non trattiene il caffè. Inoltre, la vernice utilizzata è di ottima qualità e non causa ritenzione. Preciso che la ritenzione è ampiamente ridotta utilizzando la tecnica del RDT. Bisogna anche essere consapevoli che durante i primi utilizzi, la ritenzione può essere più elevata perché il macinino è carico di elettricità statica a causa delle plastiche del trasporto e della fabbricazione.

Una volta che il caffè è macinato e versato nel portafiltro, per ridurre al massimo il channeling, utilizzo il mio WDT per distribuire bene il caffè prima di pressare dritto con l’aiuto del mio tamper a guida. Poi, aggiungo un puckscreen.

La mia Lelit è accesa da alcuni minuti, le mie tazzine sono ben calde, e il mio portafiltro è pronto. Posso far scorrere il mio caffè.

La mia estrazione viene realizzata in 25 secondi, a 9 bar (la mia Lelit Mara X dispone di un flow control) con 40 ml di caffè nella tazzina. Qui sotto, immagini a diversi momenti dell’estrazione.

Ed ecco il risultato finale:

La foto rappresenta il caffè ottenuto con il macinacaffè 1Zpresso J-Ultra e la mia Lelit Mara X V2. La ruota dei sapori qui sotto esprime, attraverso un grafico, la mia percezione in bocca durante la degustazione di questo caffè.

Tazzina espresso Ancap

ajouter roue saveur

  • Paese di origine: Honduras Uluma
  • Tipo di caffè: Arabica - Typica / Pacas
  • Altitudine: 1200 - 1700m
  • Punteggio SCA: 84/100
  • Descrizione del torrefattore: un caffè complesso, molto aromatico, con un’acidità vivace e brillante e un corpo morbido e vellutato.
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Sì, puoi utilizzare un macinacaffè dedicato all’espresso per fare il V60. Tuttavia, come menzionato nella sezione dell’articolo sulle macine, alcune macine sono progettate per essere più efficienti con dimensioni di macinatura specifiche. Pertanto, alcune macine saranno più efficienti del 1Zpresso J-Ultra per il pour-over / V60. Ho testato lo stesso caffè che utilizzo per l’espresso, ma in V60. Il caffè aveva una tostatura forse un po’ scura per il V60, che generalmente preferisce tostature molto chiare, ma il mio caffè era davvero delizioso.

Come caraffa, utilizzo la mia teiera Kinto che è compatibile V60.

Per smontare il 1Zpresso J-Ultra, basta svitare il dado che trattiene l’asse centrale bloccando la macina con il dito, quindi rimuovere la macina. Successivamente, con l’aiuto del pennello e della pompetta forniti, potrete pulire il macinacaffè.

Di seguito, una foto dello stato delle macine dopo diversi caffè senza aver pulito queste ultime.

È anche possibile smontare la macina fissa per pulire ancora più in profondità il macinacaffè.

Il J-Ultra è un macinacaffè premium, notevole sia per la sua qualità costruttiva che per i suoi risultati in tazza. Onestamente, non ho trovato alcun difetto in questo macinacaffè. I suoi numerosi vantaggi includono un design attraente, un’eccellente presa in mano, una regolazione molto precisa con numerosi scatti, e la possibilità di smontare e allineare le macine se necessario (un’operazione rara). Viene inoltre fornito con una custodia da trasporto e accessori.

Rispetto agli altri macinini presentati sul sito (Kingrinder, El Comandante C40, Timemore S3, Apollo de BPlus), il 1Zpresso J-Ultra link affiliatoè il migliore per l’espresso. Sebbene il risultato in tazza sia simile a quello dell’Apollo o del VS3 (che hanno macine specifiche per espresso), la presa in mano del J-Ultra è nettamente superiore. Gli El Comandante C40 e Timemore S3 sono meno efficaci per l’espresso, poiché le loro macine sono maggiormente progettate per il pour over e le loro regolazioni sono meno adatte all’espresso. Il Kingrinder K6, con la sua macina ibrida, è meno performante per l’espresso ma offre buoni risultati a un costo inferiore.

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In conclusione, se il vostro budget lo permette e vi concentrate sull’estrazione espresso, il 1Zpresso J-Ultra è la scelta ideale. Se il vostro budget è più limitato e desiderate fare anche del pour over, il Kingrinder link affiliato" rel="">Kingrinder è una buona alternativa.

Ho deciso di attribuire il voto di 5/5 al 1Zpresso J-Ultra.

★★★★★

Punti di forza
  • Valigetta con accessori forniti
  • Ottima presa in mano
  • Manovella retrattile
  • Regolazione molto precisa
  • Eccellente macinatura per espresso
  • Smontabile
Punti negativi
  • Il prezzo