Recensione sulle capsule riutilizzabili Nespresso
Scoprite la mia esperienza con le capsule ricaricabili per Nespresso, un’alternativa sostenibile ed economica che permette di ridurre i rifiuti e al contempo diminuire le spese per il caffè.
Questo articolo esamina le diverse opzioni di capsule riutilizzabili — in plastica o in metallo — analizzando i loro vantaggi e svantaggi.
Optate per una soluzione che coniuga piacere del caffè e rispetto dell’ambiente!
Prima di acquistare una vera macchina per espresso, avevo una macchina Nespresso. Rapidamente, ho preso coscienza del problema ecologico delle capsule, ma anche del loro costo.
Mi sono quindi interessato alle capsule ricaricabili per due motivi: ridurre l’utilizzo inutile di alluminio/plastica e diminuire il mio budget caffè.
Oggi, con il senno di poi, posso condividere il mio parere su queste capsule riutilizzabili Nespresso.
I diversi tipi di capsule riutilizzabili
Ebbene sì, esistono diversi tipi di capsule ricaricabili.
Le capsule in plastica
Le meno costose sono le capsule in plastica.
Per provare, prima di acquistare modelli in metallo, ho cominciato con queste.
Grosso problema: dopo alcuni utilizzi, una capsula è esplosa nella mia macchina!
Inoltre, impossibile sapere quale plastica viene utilizzata: è quindi possibile, anzi probabile, che contenga interferenti endocrini.
Le capsule in metallo con chiusura ad adesivo
Queste capsule, che non ho testato, sono state progettate per riprodurre il famoso “pop” della foratura delle capsule originali.
Si avvicinano quindi il più possibile alle capsule Nespresso originali.
Inconvenienti:
- Presenza di alluminio, sconsigliato per la cottura degli alimenti.
- Necessità di riacquistare regolarmente adesivi.
Le capsule in metallo con chiusura a vite
Utilizzo diverse capsule in metallo a vite.
Funzionano bene ma, dopo un certo tempo, finiscono per ostruirsi.
Raccomando quindi di decalcificarle regolarmente.
Un piccolo filtro metallico interno impedisce al caffè di ostruire i fori: è indispensabile.
Per risultati migliori, ne ho persino sovrapposti diversi.
Come utilizzare le capsule riutilizzabili Nespresso
Ho scritto un tutorial completo sull’utilizzo di queste capsule, da leggere qui.
Conclusione generale
È difficile ottenere un ottimo caffè con le capsule Nespresso riutilizzabili.
Quando ci si riesce, il risultato è vicino all’originale, ma più leggero.
Perché? Perché il volume di caffè è inferiore: circa 0,5 g in meno rispetto a una capsula originale.
💡 Consiglio: non pressare troppo il caffè.
Lo presso leggermente, senza applicare una pressione eccessiva (inutile imitare i 20 kg di un vero espresso).
Altrimenti, l’acqua rischia di non passare nonostante i 19 bar.
Uso caffè macinato fine con un macinino Porlex Mini o Tall, regolato a circa 3 o 4 clic partendo dal più stretto.
Nespresso vs espresso?
Se state pensando di acquistare una macchina Nespresso solo per utilizzarla con capsule ricaricabili, vi fermo:
con lo stesso budget, una macchina per espresso offrirà un caffè migliore, più regolare e meno impegnativo da preparare.
Non si ottiene mai un vero espresso con una macchina Nespresso, cosa che ignoravo all’inizio.
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Se avete già una macchina Nespresso e volete passare alle capsule riutilizzabili, privilegiate il metallo nonostante il prezzo:
i modelli in plastica possono rompersi nella macchina.
Nonostante le mie critiche, il tempo trascorso a ottimizzare il mio caffè con queste capsule è stato precursore della mia passione per il buon caffè.
Ho finalmente abbandonato questo sistema per acquistare una vera macchina espresso.
Recentemente, ho scoperto un progetto di macchina che riempie automaticamente le capsule riutilizzabili: macina il caffè, dosa la giusta quantità e chiude la capsula.
L’idea è interessante, ma come spiegavo in un articolo precedente, rimango scettico sulla sua utilità quotidiana e sulla sua regolarità.
Onestamente, aspetto di vedere.
