Test del Kinu M47 Phoenix

Esplorate il Kinu M47 Phoenix, un macinacaffè manuale che si distingue per le sue prestazioni eccezionali e il suo design curato. In questo articolo, condivido le mie prime impressioni su questo modello confrontandolo con altri macinini di fascia alta come l’Apollo di BPlus. Troverete un’analisi dettagliata e un video dimostrativo per apprezzare meglio i suoi punti di forza. Immergetevi nel mondo del caffè di qualità e scoprite il macinino ideale per arricchire la vostra esperienza caffeina.
Tempo fa, ho posseduto una delle prime varianti del Kinu M47 che ho infine sostituito con l’Apollo di BPlus. Ho ampiamente documentato questa decisione in un articolo e in un video YouTube.
Due anni dopo, Kinu torna con nuove versioni. Quanto vale questo M47 Phoenix rispetto ai miei test precedenti? Per fortuna, un amico mi ha prestato questo modello affinché potessi testarlo e condividere le mie impressioni.
Presentazione del Kinu M47 Phoenix
La confezione è curata e protegge bene il macinino. All’interno della scatola troviamo:
- Una lettera di ringraziamento / istruzioni per l’uso
- Una manovella
- Il macinino
- Un contenitore in plastica
- Guarnizioni di ricambio per fissare il contenitore
La manovella
La manovella è dotata di un pomello in plastica mediamente ergonomico. La forma non si adatta perfettamente al palmo della mano, il che può risultare fastidioso durante un uso prolungato. Personalmente ho preferito l’impugnatura dell’El Comandante C40 o dell’Apollo di BPlus.
Una volta installata, la manovella non può essere rimossa facilmente. Sotto di essa si trova la ghiera di regolazione, senza dubbio una delle migliori sul mercato.
La rotella di regolazione
Kinu ha notevolmente migliorato il suo sistema di regolazione sul M47 Phoenix. Questo è robusto, preciso e non salta, il che lo rende probabilmente uno dei più affidabili sul mercato.
Rispetto al Comandante C40 e all’Apollo di BPlus, il Phoenix offre una regolazione ancora più fine. Una volta bloccato, la manovella rimane perfettamente stabile.



Il corpo del macinino
Il design è sobrio: un tubo in acciaio inossidabile spazzolato abbinato a un contenitore in plastica. Un bracciale in gomma facilita la presa e rende l’utilizzo più piacevole rispetto al sistema di appoggio-pollice del M47 classico.
Tuttavia, la struttura interna utilizza attacchi in polimero di qualità discutibile. Questo rende il macinino parzialmente non smontabile: è impossibile pulire a fondo l’interno, il che può causare problemi a lungo termine.
La macina
La macina del Kinu M47 Phoenix è fabbricata da Italmill, azienda italiana riconosciuta. È identica a quella dell’Apollo di BPlus, ma il trattamento post-produzione differisce:
- Realizzato da Kinu per il Phoenix
- Realizzato da Italmill per l’Apollo
Risultato: la macinatura è molto simile tra questi due macinini, e nettamente più precisa di quella del Comandante C40, in particolare grazie alla finezza della regolazione.
Differenza notevole con l’Apollo:
- Il Phoenix è più lento per macinare la stessa quantità di caffè (perché i supporti in plastica che mantengono l’asse della macina sono molto vicini alla macina rallentando l’arrivo dei chicchi di caffè nelle macine).
- Ma è più piacevole da usare perché richiede meno sforzo fisico e il suo corpo è più stabile.
Il contenitore
È probabilmente il punto debole del Kinu M47 Phoenix. Il contenitore in plastica manca di stabilità e sbilancia il macinacaffè perché è troppo leggero (solo 24 g).
È venduto a 25 €, il che rimane eccessivo per una semplice plastica stampata. Il contenitore magnetico del Kinu M47 Classic, più qualitativo (rivestimento in metallo e fissaggio magnetico), costa 50 €. Purtroppo, non è certo che sia compatibile con il Phoenix.
Verdetto: una concessione deludente che nuoce all’ergonomia globale e dà l’impressione di un prototipo incompiuto.
Utilizzo del Kinu M47 Phoenix
Ho principalmente testato questo macinacaffè per l’espresso. È tuttavia rinomato per adattarsi bene anche alle macinature più grossolane (V60, French Press, AeroPress…).
Kinu propone anche delle macine di ricambio adatte ai metodi di estrazione dolce. Ma attenzione: solo la parte mobile può essere cambiata perché l’interno del Phoenix non è smontabile.
Quanto tempo per macinare un espresso?
Per 15 g di caffè a macinatura espresso, occorrono circa 90 giri di manovella.
È leggermente più lungo rispetto all’Apollo o all’M47 classico, ma la differenza è di pochi secondi. Nulla di bloccante per un caffè di qualità.
Qualità della macinatura
La macinatura ottenuta è di grande regolarità:
- Regolazione fine e stabile
- Uniformità delle particelle
- Risultati in tazza eccellenti (testato su una La Pavoni)
Il Kinu M47 Phoenix risponde perfettamente alle esigenze di una macchina espresso professionale.
Pulizia
La pulizia è semplice ma limitata:
- Svitare completamente la manopola di regolazione
- Rimuovere la macina mobile
- Spazzolare i residui con una piccola spazzola (evitare assolutamente l’acqua)
Il corpo interno non è smontabile: impossibile pulire a fondo l’interno, il che è un peccato.
Conclusione: cosa pensare del Kinu M47 Phoenix?
Il Kinu M47 Phoenix non è un macinacaffè completamente riuscito.
I suoi punti di forza sono reali (regolazione eccezionale, ergonomia piacevole, macinatura precisa), ma le sue concessioni tecniche — in particolare il contenitore in plastica e l’impossibilità di pulizia completa — lo penalizzano fortemente.Voto: ★★☆☆☆
A questo prezzo (circa 200 €), consiglio piuttosto il 1Zpresso J-Ultra, più equilibrato e meglio progettato.
- Il sistema di regolazione, uno dei migliori sul mercato
- La presa in mano piacevole del corpo del macinino
- La coppia ridotta necessaria per macinare
- L’ergonomia del pomello in plastica
- L’utilizzo eccessivo di plastica
- Il supporto dell’asta centrale in polimero
- L’impossibilità di smontare l’interno del macinino
- I cuscinetti a sfera che si staccano talvolta
- Il contenitore in plastica instabile e poco durevole
Test Del Macinacaffè 1Zpresso J-Ultra
Il 1Zpresso J-Ultra è un macinino di alta gamma che raccomando particolarmente per l'espresso, soprattutto con una La Pavoni, grazie alla sua precisione, il suo design e i suoi punti di forza.
Leggi di più













