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Apollo vs Kinu M47: Test e confronto completo del macinacaffè Apollo

Il macinacaffè Apollo è un modello di fascia alta apprezzato dagli amanti dell’espresso.
Unisce design elegante e prestazioni grazie alla sua macina conica Italmill.

Dopo aver sostituito il mio Kinu M47 con questo modello, ho riscontrato dei veri miglioramenti, in particolare sulla presa, la regolazione e la manutenzione.
Disponibile in tre colorazioni e proposto a un prezzo competitivo, merita chiaramente l’attenzione degli appassionati.

Come ogni amante del caffè sa, una buona macinatura è la chiave di un espresso riuscito.
Dopo un Porlex, poi un Kinu M47 (test completo qui), ho scelto l’Apollo coffee grinder (prodotto da BPlus, sotto licenza La Pavoni).

Perché questa scelta?
Perché l’Apollo corregge diversi difetti che, col tempo, mi avevano deluso sul Kinu M47.

Vedi la lista completa dei macinacaffè manuali di fascia alta


  • Corpo: Alluminio CNC
  • Parti interne: Acciaio inox, base antiscivolo
  • Macina conica: 48 mm Italmill, rivestimento Nanotech
  • Peso: 1030 g
  • Capacità: fino a 25 g di caffè
  • Colori: oro, argento, nero

In media, 13 g di caffè si macinano in 15-20 secondi (40 giri di manovella) per una macinatura espresso.
Prezzo interessante: 222 €, consegnato in una settimana senza spese doganali.

Il design è tanto importante quanto le prestazioni su un macinacaffè di fascia alta: l’oggetto deve essere piacevole da usare e gradevole da guardare.

Ispirato alle colonne della Basilica Santissima Annunziata del Vastato in Italia, il design dell’Apollo rende omaggio alle origini italiane del marchio.
La sua forma alveolata non è solo una scelta estetica: migliora notevolmente la presa durante l’utilizzo.


La maggior parte dei macinini manuali ha un corpo cilindrico liscio, che obbliga a stringere molto forte per evitare che scivolino.
Il Kinu M47 ha tentato di migliorare la situazione con un semplice appoggia-pollice, ma questo sistema resta limitato: sollecita troppo la mano durante utilizzi prolungati.

L’Apollo, con il suo corpo scanalato e leggermente più largo, offre una presa naturale.
Non è necessario stringere forte, il che rende l’esperienza più confortevole.


Quando utilizzo un macinino manuale, posiziono il palmo sulla parte superiore della maniglia.
Quella del Kinu M47, più stretta e meno arrotondata, è meno confortevole alla lunga.

La maniglia dell’Apollo è più grande e arrotondata, il che si adatta meglio alla mano e riduce l’affaticamento.

Si possono classificare i macinacaffè manuali in due categorie:

  1. Quelli che richiedono più passaggi:

    • Aprire un coperchio
    • Versare il caffè
    • Rimettere il coperchio
    • Cercare la manovella (a volte smarrita…)
    • Fissare la manovella
    • Macinare il caffè
  2. Quelli in cui basta versare e macinare:

    • Versare il caffè
    • Macinare immediatamente

A mia conoscenza, solo il Kinu M47 e l’Apollo appartengono a questa seconda categoria.

L’Apollo si distingue per un imbuto più inclinato e un’apertura leggermente più ampia, che permette di versare il caffè in una volta sola senza rimbalzare sui bordi né perdere chicchi.


La regolazione del Kinu M47 e dell’Apollo avviene scatto per scatto per una precisione estrema.

Ma c’è una differenza notevole:

  • Sull’Apollo, la ghiera di regolazione può essere ruotata senza allentare la vite della manovella.
  • Sul Kinu M47, bisogna allentare questa vite prima di regolare.

Risultato: l’Apollo mantiene la sua regolazione anche senza serraggio eccessivo, mentre il Kinu può perdere uno o due scatti durante l’utilizzo.


  • Apollo: contenitore che si avvita
  • Kinu M47: contenitore fissato con 4 magneti

Entrambi i sistemi sono efficaci, ma l’avvitamento ispira una maggiore solidità nel tempo, mentre il magnetismo è più rapido da manipolare.

Info
La base più larga dell’Apollo migliora la sua stabilità rispetto al Kinu M47.

L’Apollo ha un vantaggio significativo rispetto al Kinu M47: può essere smontato completamente e rimontato senza perdere la regolazione.
Questo rende la pulizia completa molto più semplice.

Sul Kinu M47, sebbene lo smontaggio completo sia possibile, è fortemente sconsigliato.


Sul Kinu, lo smontaggio richiede talvolta un martello, con il rischio di danneggiare il macinacaffè.
Inoltre, la regolazione iniziale viene persa, costringendo a nuove prove per ritrovare la finezza corretta.


Dopo il rimontaggio, la regolazione viene conservata.
La pulizia è quindi semplice, rapida e senza perdita di precisione.


Suggerimenti
Se pulite regolarmente il vostro macinacaffè, l’Apollo è molto più pratico da mantenere grazie al suo smontaggio completo e intuitivo.

Una domanda frequente per un macinacaffè manuale:
“Quanto tempo ci vuole per macinare il mio caffè?”

Per 13 g di caffè con l’Apollo:

  • Circa 40 giri di manovella
  • Da 15 a 20 secondi (18 s in media per una macinatura espresso)

In questo video, l’operatore impiega circa 25 secondi per 15 g.
Il mio metodo (senza appoggiare il macinacaffè sul tavolo) è un po’ più veloce.


La ritenzione è molto bassa sui macinacaffè manuali, soprattutto rispetto ai macinacaffè elettrici.
Per evitare l’elettricità statica, metto 1 o 2 gocce d’acqua sui chicchi prima di macinare.

Sul Kinu M47, il caffè tende ad attaccarsi al recipiente, richiedendo di picchiettare per staccarlo.
Con l’Apollo, questo fenomeno è meno presente.


In termini di qualità di macinatura, Apollo e Kinu M47 sono equivalenti:

  • Entrambi offrono una macinatura perfetta per l’espresso
  • Compatibile con un portafiltro bottomless

Il macinacaffè Apollo è:

  • Estetico
  • Ergonomico
  • Facile da smontare e pulire
  • Veloce per un macinino manuale
  • Meno costoso del Kinu M47 (≈ 100 € di differenza)

Corregge i difetti del Kinu M47, mantenendo la stessa qualità di macinatura.

Se cercate un macinino manuale di fascia alta, l’Apollo è un’ottima opzione.

Vedere l’elenco completo dei macinacaffè manuali di fascia alta